LA CALCOLATRICE GRAFICA ALL’ESAME

Quest’anno è stata introdotta una novità per l’esame di stato del liceo scientifico: la possibilità di utilizzare una calcolatrice grafica. La maggior parte degli studenti e degli insegnanti è stata colta alla sprovvista da questa nuova normativa. Quelli che hanno provato a cercare su internet delle calcolatrici grafiche si sono trovati di fronte a decine di modelli con un prezzo decisamente elevato, dell’ordine di un centinaio di euro… e se a questo si aggiunge la difficoltà di selezionare un modello che sia consentito alla maturità e imparare ad usarlo in poco tempo, si capisce perché quasi nessuno ha sfruttato questa … Continue reading

IL DISTURBO DELL’ATTENZIONE E IL GIOCO DELLE “CARTE STOP”

Molti bambini e adolescenti lottano tutti i giorni contro un problema, chiamato genericamente “disturbo dell’attenzione”. Come dice la parola stessa, questo problema ha come manifestazione primaria un’estrema difficoltà nel mantenere la concentrazione. Nei bambini spesso il disturbo dell’attenzione è accompagnato da iperattività: il bambino fa fatica a stare seduto, parla in continuazione, è distratto e non finisce ciò che inizia. Le cause dei disturbi di attenzione sono diverse, ma gli esiti spesso sono simili: scarso rendimento scolastico, difficoltà di socializzazione con i compagni, bassa autostima dovuta spesso ai continui rimproveri degli insegnanti e dei genitori. Chiunque abbia fatto fare i … Continue reading

LA SCUOLA E I LIBRI DEL FARE SENZA SAPERE

Da anni ormai sento colleghi e studenti lamentarsi dei propri libri di testo. Sembra che più passa il tempo e più i testi diventino meno chiari per gli studenti e più superficiali per i docenti. Si tratta solo della solita laudatio temporis acti? Non credo proprio. Quando la lamentela arriva trasversalmente da studenti e professori qualcosa di vero ci deve pur essere. Osservando i vecchi testi si notano subito alcune differenze con quelli attuali: Erano libri con molto più testo e molte meno immagini; Erano libri che trattavano meno argomenti, ma in modo molto più approfondito; Erano libri molto più … Continue reading

QUELLI CHE CREDONO CHE LA DISLESSIA NON ESISTA…

Un paio di settimane fa uno studente dislessico a cui faccio ripetizioni di matematica e fisica mi ha raccontato che la sua professoressa di psicologia ha affermato, di fronte a tutta la classe, che la dislessia non esiste e che chi dice di essere dislessico in realtà è solo svogliato. Voglio andare oltre l’indignazione del momento, determinata in primis dal fatto di essere io stessa dislessica e discalculica, in seconda battuta dall’assurdità di una simile affermazione (l’equazione dislessico=svogliato non ha alcun fondamento logico poichè i dislessici non sono tutti uguali: esistono dislessici svogliati e dislessici diligenti) e infine dall’inopportunità di … Continue reading

DISPENSARE DALLA LETTURA?

Secondo la legge 170 del 2010 gli studenti dislessici hanno diritto a due tipi di aiuti: quelli compensativi e quelli dispensativi. Gli aiuti compensativi, come dice la parola stessa, hanno la funzione di compensare una particolare difficoltà in modo da mettere l’allievo dislessico in condizione di raggiungere gli stessi obiettivi degli altri. Un esempio di aiuto compensativo è la calcolatrice: con questo strumento i discalculici possono svolgere le stesse prove degli altri, compensando la loro difficoltà nell’esecuzione dei calcoli. Anche il computer è uno strumento compensativo: quando si scrivere un tema al computer la traccia non viene modificata, ma chi … Continue reading

APPRENDERE LENTAMENTE…

Negli ultimi anni si parla molto di dislessia e in generale di disturbi specifici dell’apprendimento. Questi però non sono gli unici disturbi con cui genitori e insegnanti si trovano ad avere a che fare. Un problema meno conosciuto, ma altrettanto difficile da affrontare, è il funzionamento intellettivo limite, indicato, utilizzando le sigle che tanto piacciono ai nostri giorni, con l’acronimo FIL. Si tratta di una condizione in cui si trova almeno il 3% dei bambini italiani, ma i dati sono scarsi ed è difficile indicare cifre attendibili. Il funzionamento intellettivo limite consiste in una difficoltà generalizzata di apprendimento. Proprio l’aggettivo … Continue reading

DISLESSIA, DISGRAFIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA… DISINFORMAZIONE

“La prof. di arte mi ha dato un libro per dislessici.” “Ah, bene! E’ stata gentile…” “Si, ma io non lo voglio usare. Studio su quello normale.” “E perché non vuoi usarlo?” “Perché sono dislessica, non cieca. E nemmeno stupida.” Questa conversazione, avvenuta tra me e una mia allieva dislessica che frequenta le scuole medie, è stata seguita dall’apertura da parte mia di un libro di testo di arte, prestato da una gentile e premurosa insegnante che, sapendo di avere in classe un’allieva dislessica, ha cercato di aiutarla dandole un libro studiato appositamente per dislessici da una delle più famose … Continue reading

MAPPE COLORATE PER TUTTI…

Una delle più grandi risorse dei dislessici, insieme alla memoria, è l’uso del colore. La dislessia è causata da una difficoltà nel mettere in sequenza gli oggetti e gli avvenimenti nello spazio e nel tempo; la scrittura e la lettura richiedono proprio di mettere in ordine delle lettere e questo comporta una notevole difficoltà per i dislessici. Un aiuto per compensare questo problema viene dall’uso del colore e delle immagini. Le immagini hanno un triplice vantaggio: per prima cosa consentono di “vedere” il concetto tutto insieme anziché leggerlo una lettera per volta; inoltre vengono memorizzate più facilmente dal nostro cervello … Continue reading

L’IMPORTANZA DELL’AUTOSTIMA

La diagnosi di dislessia arriva spesso dopo una lunga serie di difficoltà scolastiche ed è il preludio di un cammino lungo e difficile, il cui esito non è affatto scontato. Molti bambini dislessici, sostenuti dalla famiglia e dalla scuola, fanno del loro meglio, studiano, superano le loro difficoltà e una volta diventati adulti si laureano senza alcun problema. Ma è inutile nascondere la testa sotto la sabbia e far finta che sia così per tutti: altri dislessici vengono abbandonati a se stessi, promossi nella scuola dell’obbligo in virtù del loro certificato nonostante non abbiano imparato nulla e infine bocciati all’università … Continue reading

PERCHE’ LA DISLESSIA SEMBRA ESSERE IN AUMENTO?

Fino a quindici anni fa in Italia quasi nessuno sapeva cosa fosse la dislessia. Eppure i dislessici esistevano, così come i discalculici, i disgrafici, i disortografici e tutte quelle altre parole che iniziano con dis. Sarebbe infatti irragionevole pensare che la dislessia sia comparsa dal nulla quindici anni fa solo perché ha cominciato ad essere diagnosticata. Quando si è cominciato a parlare di dislessia e ad effettuare le prime diagnosi, il problema è venuto alla luce. E’ quindi naturale che nei primi anni ci sia stato un aumento esponenziale dei casi di dislessia diagnosticata, che non ha nulla a che … Continue reading